Vedretta orientale di Ries
Toponimi:
Oestliche Rieserferner;
Gruppo Montuoso:
Vedrette di Ries
Numero ghiacciaio:
CGI-928 (I4L00123311)
Bacino idrografico:
Rienza, Isarco, Adige
Coordinate UTM:
Tipo:
Ghiacciaio vallivo
Esposizione Prevalente:
Nord
Ritiro ultimo anno: -39m
Note:
Ampio
ghiacciaio
composto
che
prende
origine
dal
Collalto
e
Collaspro
in
direzione
nord-ovest
da
Monte Magro.
Situazione
critica:
dove
il
ghiacciaio,
seguendo
il
percorso
della
valle,
piega
a
destra,
si
è
aperta
una
finestra
rocciosa
che
di
fatto
divide
l'
apparato
in
2
parti.
La
parte
terminale
della
fronte
presenta
3
conetti
di
limo.
La
fase
di
ruscellamento
è
intensa
nel settore orografico sinistro.
2012
(Operatori: Da Re R., Degli Esposti P.)
Altre immagini
2010
2007
2006
Il
ghiacciaio,
presenta
un
ridotto
arretramento
della
fronte rispetto al controllo dell’anno precedente.
Appare
invece
evidente
la
perdita
di
spessore,
soprattutto
nella
porzione
posta
in
sinistra
orografica
rispetto
al
nuovo
segnale,
dove
la
fronte
termina
in
un
piccolo
laghetto
proglaciale.
Durante
il
controllo
del
2019
la
fronte
si
presenta
più
appiattita
rispetto
all’anno
precedente,
quando
terminava
nel
laghetto
formando
una
parete
verticale di altezza compresa fra 1,5 e 2 m.
Permangono
alcune
isolate
chiazze
di
neve
vecchia
nella
porzione
sommitale
del
ghiacciaio
ed
in
corrispondenza della fronte.
La
superficie
del
ghiacciaio
si
presenta
libera
da
detrito,
fatta
salva
la
presenza
di
alcuni
sparuti
blocchi
rocciosi
di
dimensioni
abbastanza
grandi
ed
un
piccolo
deposito
di
morena
galleggiante
situato
nel settore inferiore in destra idrografica.
2019
(Operatori: Benetton G., Benetton S., Valcanover)
Si
nota
un
arretramento
generale
della
fronte
e
una
sensibile
riduzione
dello
spessore.
La
porzione
centrale
della
fronte,
che
termina
in
un
laghetto
proglaciale,
presenta
una
caverna
di
ablazione,
non
presente
lo
scorso
anno,
la
cui
volta
è
già
in
parte
crollata.
Rispetto
al
precedente
rilievo,
la
forma
generale
del
ghiacciaio,
fatto
salvo
per
l’evoluzione
della
zona
frontale,
ha
conservato
la
sua
forma
generale.
Presente
neve ghiacciata recente, della settimana precedente al rilievo, su tutta la superficie.
Crepacci:
La
superficie
nel
complesso
si
presenta
scarsamente
crepacciata.
Sono
presenti
alcune
linee
di
crepacciatura,
sia trasversali che longitudinali, sul cambio di pendenza a metà del ghiacciaio.
Finestre rocciose:
Assenti.
Morene e detrito:
La
superficie
della
vedretta
si
presenta
per
la
maggior
parte
libera
da
detrito.
Fanno
eccezione
la
porzione
terminale
in
sinistra
idrografica
e
la
porzione
sommitale
in
destra
idrografica,
alla
base
della
parete
del
monte
Collaspro, che presentano una evidente copertura detritica.
Fronte:
La
fronte
si
presenta
nel
complesso
frastagliata
e
termina
ad
unghia
con
una
pendenza
omogenea
su
tutta
la
sua
estensione.
Nella
porzione
centrale
si
osserva
una
sensibile
riduzione
dello
spessore,
unita
ad
un
arretramento
generale
dell’ordine
dei
20
metri.
La
porzione
in
sinistra
idrografica
scende
più
a
valle
rispetto
a
quella di destra.
Nella
porzione
centrale
è
presente
un
laghetto
proglaciale
con
caverna
di
ablazione,
la
cui
volta
è
in
parte
già
crollata.
Acque:
Non
sono
presenti
bedieres.
Oltre
al
già
citato
laghetto
proglaciale
(dimensioni
stimate
20x50
m)
nella
porzione
centrale
sono
presenti
altri
due
laghetti
minori
(diametro
inferiore
a
10
m)
che
lambiscono
la
fronte
nella zona in sinistra idrografica.
Il principale torrente esce dalla caverna di ablazione ed alimenta direttamente il lago principale.
2020
(Operatori: Toro M., Valcanover E.)
Notevole
la
perdita
di
estensione
e
di
spessore
nella
zona
frontale.
Solo
nella
porzione
sommitale
del
ghiacciaio permangono alcune rare chiazze di neve vecchia.
Crepacci:
Presenti soprattutto a valle del cambio di pendenza posto circa a 2900 m di quota.
Finestre rocciose:
Nessuna finestra rocciosa visibile nel settore inferiore del ghiacciaio.
Morene e detrito:
La superficie si presenta generalmente libera da detrito, fatta salva la presenza di qualche blocco di roccia.
Fronte:
Suddivisa
in
tre
lobi,
generalmente
a
forma
di
unghia.
Il
lobo
posto
in
destra
idrografica
(nord)
risulta
essere
piatto
e
termina
contro
una
piccola
soglia
rocciosa
mascherata
da
detrito;
quello
in
sinistra
idrografica
(sud)
è
costituito
da
una
falesia
alta
un
paio
di
metri,
fratturata
e
terminante
in
un
piccolo
laghetto proglaciale.
Acque:
La
superficie
presenta
solchi
di
ruscellamento,
asciutti
al
momento
del
rilievo.
Presenti
due
scaricatori
principali con acque lievemente torbide, data l’ora mattutina del sopralluogo e le condizioni meteorologiche.
2022
(Operatori: Toro M.)